Nel panorama cameristico internazionale è una delle giovani formazioni più apprezzate del momento per l’entusiasmo e la tecnica impeccabile con cui esplora il repertorio classico-romantico. Il suo nome è ispirato all’omonima poesia di Umberto Saba ma anche al suono della parola giapponese “dolce”. È l’Amai Quartet, poker d’archi tutto al femminile che ha conquistato nel 2021 il Primo premio e il Premio del pubblico al Concorso «Pietro Marzani» di Rovereto, il protagonista del quarto concerto di Lingotto Giovani in programma martedì 7 marzo, alle 20.30, in Sala 500.
Al loro debutto nel ciclo cameristico che Lingotto Musica dedica ai nuovi talenti premiati nei maggiori concorsi internazionali, Janela Nini (violino), Chiara Siciliano (violino), Michaela Kleinecke (viola) e Anna Tonini Bossi (violoncello) interpretano due capisaldi del quartettismo che si collocano al culmine della produzione matura dei rispettivi autori: il Quartetto in re maggiore Hob. III:49 op. 50 n. 6 «Der Frosch» (La rana) di Haydn e il Quartetto n. 14 in re minore D. 810 «Der Tod und das Mädchen» (La morte e la fanciulla) di Schubert.