Il loro nome, in esperanto “Cuordileone”, allude all’omonimo libro per l’infanzia della scrittrice svedese Astrid Lindgren, storia di coraggio e d’avventura incentrata sull’eterna lotta fra il bene e il male. Di stanza a Berlino dal 2019, si sono aggiudicati con la loro energia dirompente il «Premio Borciani» di Reggio Emilia nel 2021, cui sono seguiti nel 2022 i Primi premi ai Concorsi Quatuor à Bordeaux e per quartetto d’archi della Wigmore Hall e della Fondazione Jürgen Ponto. Sono i quattro strumentisti del Leonkoro Quartet i protagonisti del concerto che martedì 28 marzo, alle 20.30 in Sala 500, chiude la Stagione 2022/2023 di Lingotto Giovani, dedicata ai talenti emergenti premiati nelle maggiori competizioni internazionali. Il programma proposto dall’ensemble berlinese è una breve storia del quartetto d’archi, da Haydn al Novecento storico di Ravel e Webern.
Formato dai fratelli Jonathan (violino) e Lukas Schwarz (violoncello), Amelie Wallner (violino) e Mayu Konoe (viola), il Leonkoro Quartet si è affermato molto presto come uno dei più apprezzati ensemble della sua generazione «grazie alla spiccata presenza scenica e alla singolare empatia che rivela nell’esecuzione di ogni pezzo» (Frankfurter Allgemeine Zeitung). Nominato “BBC Radio 3 New Generation Artist” fino al 2024, è quartetto in residenza al Conservatorio di Leeds dal 2023.