In ricordo di Francesca Gentile Camerana
Che Mendelssohn fosse un romantico dal temperamento sereno è dimostrato dalle sue Ouverture, fra cui la più celebre è La grotta di Fingal, che vale da sola a caratterizzare la stagione aurorale del romanticismo. L’orchestrazione, che prelude già alla concezione del poema sinfonico, è ispirata alla profonda impressione riportata dal musicista dopo la visita alla famosa grotta scozzese nel 1829. All’entrata della cavità, il mare spumeggia frangendosi fra grovigli di colonne basaltiche che le danno l’aspetto di una fantastica cattedrale.
Il fascino evocativo di quei suoni della natura è affidato all’Orchestra De Sono diretta da Antonello Manacorda, protagonisti del concerto inaugurale che Lingotto Musica e De Sono dedicano alla compianta direttrice artistica Francesca Gentile Camerana. All’omaggio prende parte, in uno sfoggio di perfetto equilibrio e radiosa purezza, anche la celebrata violinista Viktoria Mullova con il Concerto in mi minore op. 64 composto da Mendelssohn nel 1844.
Risalente a uno dei periodi più radiosi della vita di Beethoven, ovvero all’amore corrisposto con la contessa Therese von Brunswick durante l’estate del 1806, la Quarta Sinfonia chiude la serata in un trionfo di gioia di vivere, senso della natura e bonaria ironia.
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