L’unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell’irresistibile onestà dell’arte di Grigory Sokolov. Le interpretazioni del grande pianista russo, che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio. Dopo il successo dello scorso novembre, Sokolov torna in Auditorium con un nuovo attesissimo recital che affianca le Mazurche op. 30 e op. 50 di Chopin e il magico mondo silvestre delle Waldszenen di Schumann ad alcune perle della musica antica per tastiera di William Byrd, maggiore compositore inglese del periodo elisabettiano.