Il carismatico direttore italo-britannico Sir Antonio Pappano, che manca in stagione dal 2018, torna alla testa della Chamber Orchestra of Europe, quarantennale formazione che raduna nelle sue fila strumentisti provenienti da tutta Europa. Tutto novecentesco il programma che evoca lo spirito del jazz americano, dai balletti La création du monde di Milhaud e Fancy Free di Bernstein alle Variations on «I Got Rhythm» di Gershwin. Clou della serata l’estroso e a tratti imprevedibile Secondo Concerto di Saint-Saëns che Pappano presenta affidandosi al pianismo luminoso e flessibile di Bertrand Chamayou, unico conquistatore per cinque volte del premio francese “Victoires de la Musique” e già ospite in stagione nel 2016.