Il temperamento di fuoco, l’eclettismo e l’estrosa vivacità di un violoncellista fuori dal comune impegnato nella doppia veste di solista e compositore. È Giovanni Sollima il protagonista del concerto che Lingotto Musica presenta mercoledì 5 aprile, alle 20.30, all’Auditorium “Giovanni Agnelli”. Artista poliedrico, incline alle più inconsuete contaminazioni fra generi e stili, Sollima debutta al Lingotto accanto all’Orchestra da Camera di Mantova guidata dal primo violino concertatore Carlo Fabiano con un impaginato di intenso impegno esecutivo dove il classicismo di Haydn e Mozart convive con musiche recenti del grande virtuoso siciliano. Precede il concerto, alle 18.30 in Sala Madrid, un incontro con il pubblico tenuto da Carlo Fabiano e Giovanni Sollima a ingresso libero.
Già presente nel 2007 come autore nella stagione de I Concerti del Lingotto, con Violoncelles, Vibrez! affidato ai violoncellisti Thomas e Patrick Demenga accanto alla Camerata Bern, Sollima esegue due brani di sua composizione che mettono in risalto la sua sensibilità di eccezionale strumentista. Il primo, Natural Songbook n. 1 è un Preludio per violoncello solo, tratto dall’omonima antologia del 2019 nata nel corso di un decennio di esperienze vissute tra le radici musicali del mondo. Il secondo, Fecit Neap. 17 (2011) per violoncello e orchestra, si ispira ad antichi motivi e ritmi del barocco napoletano rilanciati in una veste di seducente passionalità. Ad essi Sollima abbina il Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in re maggiore Hob. VIIb:2 che Haydn compose nel 1783 per il boemo Antonín Kraft, primo violoncello nella cappella del principe Esterházy. All’Orchestra da Camera di Mantova il compito di sorreggere questo originale percorso che comprende la Sinfonia n. 25 in sol minore KV 183 che Mozart scrisse a Salisburgo nel 1773 a soli 17 anni, dopo il suo terzo viaggio in Italia.