Balzato alla notorietà di massa per essersi aggiudicato la medaglia d’oro, il Premio del pubblico e quello per la Miglior interpretazione di una nuova composizione al “Van Cliburn” International Piano Competition di Fort Worth nel 2022, la sua interpretazione del Terzo Concerto di Rachmaninov alla finale del concorso è divenuta virale su YouTube, raggiungendo oltre 5 milioni di visualizzazioni in un mese. Vincitore più giovane nella storia della competizione, è stato definito da Marin Alsop «uno di quei rari artisti in grado di unire musicalità profonda e tecnica prodigiosa». È il pianista 18enne sudcoreano Yunchan Lim che debutta martedì 24 gennaio, alle 20.30 in Sala 500, per il terzo appuntamento di Lingotto Giovani, la rassegna cameristica che Lingotto Musica dedica ai musicisti emergenti premiati nei maggiori concorsi internazionali.
Al centro del recital tre grandi classici della tecnica tastieristica che rappresentano un passaggio obbligato per ogni giovane interprete: le 15 Invenzioni (Sinfonie) a 3 voci BWV 787-801 composte da Johann Sebastian Bach a scopo didattico per l’educazione musicale del primogenito Wilhelm Friedemann e raccolte nel quaderno a lui dedicato, il Klavierbüchlein (1720), che prelude al monumento insuperato del Clavicembalo ben temperato; le 7 Bagatelle op. 33 di Ludwig van Beethoven, microcosmo di piccoli pezzi per pianoforte in forma libera abbozzati in epoche diverse senza una destinazione precisa (o forse come disegni preliminari di più vaste composizioni progettate e poi abbandonate) e riordinati nel 1802; e le 15 Variazioni e fuga in mi bemolle maggiore op. 35, scritte da Beethoven nello stesso anno e divenute ben presto familiari per quel famoso tema già impiegato nel balletto Le creature di Prometeo, poi ampliato e trascritto per orchestra anche nella Terza Sinfonia «Eroica».